sabato 30 aprile 2011

Piccolo uomo

Piccolo uomo, perché ti lamenti adesso? 
Dov'eri quando io piangevo sconsolata, dov'eri quando io ti stavo chiedendo un po' di attenzione, un po' di conforto? Eri sordo alle mie parole e mi volgevi le spalle quando ti chiedevo un po' di compagnia.
Pian piano la tua indifferenza mi ha avvelenata, il tuo egoismo mi ha incatenata.
A lungo ho sofferto in silenzio, ma ora devo reagire, altrimenti morirei in una lunga agonia.
Non mostrarti stupito adesso se vedi le mie lacrime trasformarsi in fiumi. E se senti fragore di tuoni sappi che sono le mie catene che si stanno spezzando.
Ho bisogno di aria, aria fresca e tanta, tanta acqua per pulirmi dalle tue offese.
Piccolo uomo, la mia liberazione è vicina e presto danzerò leggera insieme a chi mi ama.
                                                                                                                    La Natura


Alina

Nessun commento:

Posta un commento