Dov'eri quando io piangevo sconsolata, dov'eri quando io ti stavo chiedendo un po' di attenzione, un po' di conforto? Eri sordo alle mie parole e mi volgevi le spalle quando ti chiedevo un po' di compagnia.
Pian piano la tua indifferenza mi ha avvelenata, il tuo egoismo mi ha incatenata.
A lungo ho sofferto in silenzio, ma ora devo reagire, altrimenti morirei in una lunga agonia.
Non mostrarti stupito adesso se vedi le mie lacrime trasformarsi in fiumi. E se senti fragore di tuoni sappi che sono le mie catene che si stanno spezzando.
Ho bisogno di aria, aria fresca e tanta, tanta acqua per pulirmi dalle tue offese.
Piccolo uomo, la mia liberazione è vicina e presto danzerò leggera insieme a chi mi ama.
La Natura
Alina
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