sabato 5 settembre 2009

Donne che corrono coi lupi



“…Quando facciamo valere l’intuito siamo come una notte stellata: fissiamo il mondo con migliaia di occhi…la natura selvaggia porta tutto ciò di cui una donna ha bisogno per essere e sapere. Porta il medicamento per tutto. Porta storie e sogni e parole e canzoni e segni e simboli. E’ al contempo veicolo e destinazione…Riunirsi a lei significa fissare il territorio, trovare il proprio branco, stare con sicurezza e orgoglio nel proprio corpo indipendentemente dai suoi doni e dai suoi limiti, parlare e agire per proprio conto, in prima persona, essere consapevoli, vigili, rifarsi ai poteri femminili innati dell’intuito e della percezione, riprendere i propri cicli, scoprire a cosa si appartiene, levarsi con dignità, conservare tutta la consapevolezza possibile…
Pertanto, che siate introverse o estroverse, donne amanti di donne o di uomini, o di Dio, o tutto insieme, che possediate un cuore semplice e le ambizioni di un’amazzone, che stiate cercando di arrivare in cima o soltanto a domani, che siate mordaci o tetre, regali o impetuose, la Donna Selvaggia vi appartiene. Appartiene a tutte le donne. Per trovarla, ognuno di noi deve tornare alla sua vita istintiva, alla sua più profonda sapienza…”


Da “Donne che corrono coi lupi” di Clarissa Pinkola Estès

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