venerdì 11 dicembre 2009

Fantasia (?)

Come passa veloce il tempo! Quasi ieri ero ancora bambino, poi adolescente, dopo, sempre un anno in più... Un giorno mi sono reso conto che avevo sempre meno impegni, e oggi mi ritrovo vecchio e stanco. Guardo indietro e mi vedo fare salti tra un impegno e altro, famiglia, amici, studi, riconoscimenti e tanto, tanto lavoro. Una vita buona, perché no, non ho mai sofferto la fame, il freddo, la tortura...

Eppure oggi mi sento triste... Avrei voluto più tempo...
Lungo la strada mi è capitato qualche volta di incontrare delle persone, come dire, un po' strane, un po' diverse. Mi parlavano della vita come un viaggio, di tante cose ancora da scoprire, dicevano di sentirsi troppo in superficie e di voler andare più in profondità. Parlavano della vita come se fosse un mare e noi, la maggior parte, arenati sulla spiaggia a costruire castelli di sabbia. Mi dicevano di voler essere come le barche e andare viaggiando noncuranti tra le onde. E passavano tanto tempo immersi in quel loro mare.
Per parlare come loro, anch’io ci andavo al mare, come no? Solo che quelli là volevano passare il più tempo possibile nel mare, non lo so, provando forse a diventare barche?
Di questi qua alcuni costruivano pure loro e se capitava che un’ onda distruggeva tutto ridevano e costruivano qualcosa di più bello e più duraturo dicendo di aver scoperto che più simile al mare è una cosa, più  lunga sarà la sua vita.
Altri non costruivano per niente. Giravano di qua e di là dicendo di aver già costruito tempo fa e che non ne erano più interessati, o se capitava di fare qualcosa era così simile al mare che i più non la potevano nemmeno intravedere.
Ricordo una ragazza…Diceva di provare ad andare in alto mare, ma siccome non era abbastanza forte, abbastanza sperimentata, le onde più grandi finivano sempre per buttarla sulla spiaggia. E quando ci incontravamo mi mostrava alcune volte piangendo, altre volte ridendo, i suoi lividi, o mi parlava di qualche strana creatura vista nel mare. A volte portava delle conchiglie che lasciava sulla spiaggia per chi ne avesse avuto bisogno.
Mi invitava spesso al mare. Diceva che le piaceva di più andarci in compagnia, provare a scoprire anche con l’aiuto degli altri un modo per andare al largo.
Ma io ero troppo impegnato, non avevo il tempo per simili svaghi. Non mi potevo allontanare per molto, capitava mai un’onda più grande e rovinava tutto quello che avevo costruito con tanto sforzo?
E lei mi ripeteva sempre che nel mare avrei trovato materiali migliori per costruire, che avrei potuto costruire anch’io cose più resistenti perché più simili al mare.
Era solo fantasia sua, un modo per soffrire meno sulla spiaggia? Forse la vita non è tutta qua... Forse veramente c'era molto di più da scoprire, da sentire, da vivere...
Da giovane mi sentivo forte e ancora in tempo per provare tante strade, tante cose. Alla fine sono andato solo per una strada e adesso sono già vecchio. E stanco…
Zzzzzzzzzz!! Zzzzzzzzzzzzzzzz! Zzzzzzzzzzzzzzzzzz!
Cos’è questo rumore?!
Ah! La sveglia! Stavo solo sognando!
Oh, meno male! Sono ancora giovane!

Alina

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